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Cassinelle

Stemma del Comune di Cassinelle
Cassinelle (Casc-nele in dialetto) è un comune italiano di 866 abitanti della provincia diAlessandria, in Piemonte, sito ad una distanza di circa 9 km da Ovada e 12 km dal casello autostradale di Belforte Monferrato.
Durante l’estate il comune e la sua frazione, Bandita vedono un elevato aumento della popolazione grazie ai numerosi villeggianti provenienti quasi interamente dalla città di Genova.
(Fonte: Wikipedia)

Cenni storici su Cassinelle

Il borgo sorge in un’area collinare coltivata a vite e circondata da boschi e castagneti ricchi di funghi. I ruderi dell’antico castello e delle mura, rasi al suolo intorno al 1830, testimoniano che il luogo fu fortificato durante il medioevo.
Nel 1187 si trovano tracce dell’esistenza del paese di Cassinelle tra i beni censiti del Monastero di Santa Maria di Tiglieto. Agli inizi del XIII secolo il territorio di Cassinelle era sotto il controllo del Marchesato del Bosco, per passare poi sotto l’influenza dei Malaspina. Nel 1417 i genovesi rimossero i marchesi di Malaspina dal controllo di Molare, Cassinelle ed altri territori in zona. Successivamente il territorio di Cassinelle venne occupato nel 1431 da Francesco Sforza per poi passare al duca di Mantova nel 1535; dagli inizi del Settecento passò con il restante territorio del Monferrato sotto il controllo di Vittorio Amedeo II di Savoia e fu infeudato ai Gentili di Genova e agli Spinola di Lerma. Nei secoli passati Cassinelle aveva confini molto più estesi rispetto a quelli attuali, comprendendo anche Olbicella passata al comune di Molare nel 1922.

Cassinelle Paesaggio

La Chiesa di San Defendente, posta sulla strada che da Molare conduce alla Frazione Bandita, in passato era il Santuario della Madonna di Loreto. Sull’altare maggiore è posta la nicchia con la raffigurazione della Madonna Nera di Loreto mentre nella navata di destra sono custodite quelle che si ritengono le reliquie di San Defendente
trasferite da Roma nel 1742.

la Chiesa di Santa Margherita ex parrocchiale ultimata nel 1710 era originariamente a tre navate ma oggi presenta soltanto quella centrale.
L’edificio mantiene ancora oggi alcuni elementi della costruzione settecentesca e di un campanile in pietra e mattoni. Ormai sconsacrata è divenuta sede di convegni  mostre d’arte.

Lungo la via che da Cassinelle conduce a Bandita si trova la piccola chiesa dedicata alla Madonna (Chiesa della Madonnina), eretta nel 1854 come ringraziamento per aver risparmiato il paese e le zone limitrofe da un’epidemia di colera. Nel 2000 sono stati attuati alcuni lavori di ristrutturazione all’interno e all’esterno dell’edificio.

Nella frazione di Bandita si trova la Chiesa di Santa Croce; con fronte barocco a tre ordini e slanciato campanile. L’edificio venne costruito a partire dal 1834; il campanile fu innalzato tra il 1859 e il 1870 e venne restaurata nei primi anni del XXI secolo.

Parte dell’area di cui fa parte Cassinelle è caratterizzata da una particolare formazione rocciosa denominata “Pietre Verdi”, a causa del colore dominante. La sua formazione risale al periodo Giurassico-Cretaceo, quando si formò l’ossatura della catena appenninica sui fondali di un grande oceano, affiorata successivamente al di spora della zolla continentale. Per questo motivo, nell’area del torrente Amione, è possibile trovare fossili di piante,conchiglie e animali vissuti milioni di anni fa.

(Fonte: Visit Ovada – Sito Ufficiale del Monferrato Ovadese)